Per la seconda volta in questo campionato di serie A2 il Palasport di via Papa Giovanni XXIIII viene violato. Dopo Matera, e’ la capolista Tonazzo Padova a fare la voce grossa tra le mura ortonesi. Purtroppo la Sieco non è riuscita a fermare la corsa dei veneti, che non perdono dalla seconda giornata. Serviva una partita perfetta contro questo Padova, a cui vanno riconosciuti tutti i meriti della propria posizione in classifica. Ortona avrebbe potuto fare sicuramente qualcosa in più, ma la sconfitta non deve assolutamente rimaneggiare i piani della squadra, che ha comunque giocato una buona gara, soprattutto nella seconda parte.
Ma veniamo alla cronaca. La Sieco si presenta con Lanci in regia, Gemmi opposto, Galliani e Bruno schiacciatori, Sborgia e Simoni al centro, Zito libero.
Risponde la Tonazzo con Orduna al palleggio, Giannotti opposto, Rosso e Vedovotto schiacciatori, Volpato e Paoli al centro, Balaso libero. Le due squadre si danno battaglia ma al time-out tecnico Padova e’ avanti +3 (9/12). I patavini allungano (11/16) e Lanci richiama a raccolta i suoi. Gli Impavidi provano ad accorciare (15/18); entra Di Meo (17/21) per Gemmi, così come si rivede in campo Cetrullo (18/21) per alzare il muro al posto di capitan Lanci. La Sieco si riavvicina (21/22) e Baldovin chiama un tempo. Al rientro Volpato mette in difficoltà la ricezione ortonese e un suo ace chiude il set 21/25.
La novità del secondo parziale e’ Di Meo al posto di Gemmi. Padova riparte subito forte (0/3) e al time out tecnico il vantaggio e’ di 6/12. Il break di 4/0 riporta l’Impavida a -2 (10/12), riaprendo di fatto il parziale. La partita vive in questo momento di allunghi patavini e break ortonesi che, tuttavia, non consentono il definitivo recupero. All’ennesimo allungo Padova chiude i giochi 19/25.
Nel terzo parziale Ortona deve dare il tutto per tutto per provare a riaprire il match: lo fa con un’ottima prestazione corale che mette in difficoltà gli ospiti. Il tempo tecnico segna il 12/10 Impavida, che diventa subito 16/11. Entra Garghella per Rosso, ma la storia non cambia. Padova non riesce più a mettere la palla a terra, in difficoltà evidente di fronte ad un’Impavida che sale di ritmo. Tra il tripudio del pubblico presente, la Sieco vince 25/18 e accorcia le distanze.
Gli arbitri salgono in cattedra nel quarto parziale, diventando i protagonisti principali di inizio set. La confusione della direzione di gara porta anche un giallo alla formazione di casa. Del nervosismo in campo ne approfitta ovviamente la Tonazzo (7/12). L’Impavida, nonostante tutto, torna a -1 (19/20), ma non è abbastanza.
La Tonazzo chiude 22/25 e porta a casa l’intero bottino.
Nelle dichiarazioni finali rilasciate dal centrale Sborgia si capisce che la compagine ortonese ha perso una partita sicuramente contro una grande squadra. Si intuisce però allo stesso tempo che qualcosa in più si poteva fare per rendere vita difficile alla capolista: “Peccato per i primi due set in cui abbiamo avuto un atteggiamento un po’ troppo passivo”, ammette Sborgia, “se avessimo giocato come gli ultimi due parziali forse avrebbero avuto vita un po’ meno facile”.
Archiviata la sconfitta, adesso l’Impavida deve pensare alla prossima giornata, la prima del 2014, quando sarà impegnata in trasferta contro l’Itely Milano (5 gennaio).
SIECO SERVICE ORTONA-TONAZZO PADOVA 1-3 (21/25-19/2525/18-22/25)
Sieco Service Ortona: Cetrullo, Simoni 10, Guidone n.e., Bruno 10, Matricardi n.e., Galliani 14, Gemmi 2, Pappada’ (L), Sborgia 6, Di Meo 14, Lanci 1, ZIto (L), Orsini n.e.
Tonazzo Padova: Mattei, Vedovotto 27, Orduna 2, Giannotti 12, Balaso (L), Gozzo n.e., Rosso 11, Volpato 12, Garghella, Paoli 11, Groppi, Casaro n.e.
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