Serie A2

La SIECO si infrange sul muro di Cuneo e torna a casa a mani vuote

Certo, i Ragazzi Impavidi avevano ancora sulle gambe e nelle braccia una gara impegnativa come quella di Mondovì, disputata solo giovedì. Tuttavia contro il Cuneo visto in campo questa sera non ci sono alibi che tengano. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio, fondamentali che invece hanno fatto la differenza in casa Cuneo. Buona, anzi buonissima partenza di Cuneo che schiaccia subito Ortona sotto i colpi dell’opposto Wagner e di un muro invalicabile. Sieco che va in difficoltà anche in fase di ricezione che compromette tutta la fase offensiva degli abruzzesi. Nulla può neanche Shavrak, subentrato in corso d’opera a Marinelli. I padroni di casa dilagano e chiudono facilmente un primo set nel quale la Sieco non sembra neanche essere entrata in campo. Più equilibrato il secondo parziale ma gli avversari non mollano di un centimetro e approfittano di ogni piccola sbavatura ortonese. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio. Niente da fare neanche nel terzo ed ultimo set, sebbene la Sieco avesse cominciato nel migliore dei modi, con un vantaggio di cinque punti annullato subito da un paio di errori in attacco e dal solito muro dei padroni di casa. Un colpo di coda ortonese fa sperare i tifosi abruzzesi ma Cuneo fa quadrato e tiene botta riuscendo a chiudere una gara che vale il terzo posto. Adesso sarà importante staccare la spina, resettarsi e preparare al meglio la gara di Coppa Italia che la Sieco disputerà ad Ortona il prossimo mercoledì 10 febbraio alle ore 18.00 contro la CONAD Reggio Emilia.

Palpabile il rammarico a fine gara nelle parole del Libero Alessandro Toscani: «Siamo partiti male. Forse abbiamo accusato un po’ la stanchezza della gara di giovedì e abbiamo dato loro campo aperto nel primo set. C’è da dire che loro battono davvero bene ed è quindi complicato ricevere. Meglio gli altri due set ma è mancato quel quid che serviva per giocare con la loro intensità e vincere il parziale. Cuneo è una formazione composta da atleti molto alti. È normale quindi che questa sera abbiamo incassato più muri del solito. Torniamo da questa lunghissima trasferta con una vittoria su due gare ravvicinate e a conti fatti non è male. Testa alla prossima gara di coppa, provando a far risultato contro la Conad».

IL FILM DELLA GARA

PRIMO SET. Cuneo schiera in campo Pistolesi palleggiatore e Wagner opposto, Sighinolfi e Codarin al centro, Tiozzo e Preti schiacciatori. Catania Libero. Ortona con la classica formazione composta dal palleggiatore Pedron e l’opposto Cantagalli. In zona quattro ci sono Marinelli e Sette mentre al centro c’è la coppia Simoni/Menicali. Il libero è Toscani.

La prima palla del match è di Ortona con Simoni ma il primo punto è di Cuneo 1-0. Subito il break per Cuneo che mura Sette 2-0. Stavolta sette fa punto 2-1. Ace di Wagner che colpisce Sette ad una spalla 4-1. Erroraccio di Preti che regala il secondo punto alla Sieco 4-2. Palleggio ad una mano di Pedron per il centrale Menicali 5-3. Sighinolfi con l’aiuto del nastro trova il punto del 7-4. Fermato Menicali a muro da Codarin 10-6. Ancora ace per Wagner e Cuneo va il fuga 12-7. Fuori l’attacco di Codarin e 13-8. Poi Sette sbaglia il servizio 14-8. Murato Marinelli 16-9. Ennesimo muro per Cuneo 19-9. Ace anche per Cantagalli 19-11. Murato Cantagalli 21-11. Invasione aerea di Preti 22-13. Sette schiaccia di poco fuori 24-13. Ancora Preti ferma a muro Cantagalli 25-13.

SECONDO SET. È Cuneo al servizio con Tiozzo. Ancora difficoltà in ricezione ma il punto è di Cantagalli 0-1. Out la ricostruzione di Menicali 3-3.Tiozzo trova il mani/out 5-4. Marinelli trova il solito muro di Cuneo 6-5. Lunga la diagonale di Cantagalli, la SIECO spreca ancora una ricostruzione 7-6. Fermato Cantagalli dal muro di Cuneo 10-8. Lanci ferma il gioco quando Codarin segna l’undicesimo punto. Ne sbaglia una anche Wagner. Il suo servizio è sulla rete 11-9. Errore di Tiozzo al servizio 15-13. Lanci si gioca la carta “Del Fra” al servizio al posto di Menicali ma il punto è di Wagner 19-16. Diego Cantagalli non trova il tocco del muro ed è 20-16. Muro di Simoni 20-18. Troppo lungo il servizio di Cantagalli 21-18. Tiozzo gioca bene sul muro di Sette 22-20. Fuori il servizio di Tiozzo 23-21. Stavolta il muro è di Preti 24-21. Primo set point annullato da Sette 24-22. È buona la ricostruzione di Cantagalli 24-23 ma è Preti che scardina il muro di Cantagalli e si prende anche il secondo set.

TERZO SET. La Sieco parte con Marinelli al servizio ma la risposta di Wagner è fuori 0-1. Invasione a rete per Preti 0-2. Al secondo tentativo Cantagalli va a segno 0-3. Sette trova il mani/fuori 0-5. Stavolta Marinelli ci mette troppa forza e il suo servizio va out 1-5. Fuori l’attacco di Sette 3-6. Ancora fuori Sette 4-6. Esce il servizio di Wagner 4-7. Murato Sette 6-7. Anche Cantagalli sbatte contro il muro 7-7. Menicali sbaglia il servizio 9-9. Non sbaglia invece Pistolesi che sorprende Marinelli e fa ACE 10-9. È sulla linea l’attacco di Simoni 13-12. Ancora sulla rete il servizio di Cantagalli. Riesce la Pipe a Marinelli 18-19. Buono l’attacco di Preti 20-19. Murato ancora una volta Cantagalli 21-20. Il primo tempo di Menicali vale il 21-21. Sulla riga la schiacciata di Sette 21-22. Mani fuori del muro di Cuneo 22-23. Marinelli si ferma sul muro di Cuneo 24-23. Chiude Tiozzo con un diagonale molto potente 25-23.

QUARTO SET.

BAM Acqua San Bernardo Cuneo 3
Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona 0

Parziali: 25-13 / 25-23 / 25-23
Durata Incontro: 1h 22’ (22’ – 29’ – 31’)
BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Gonzi, Codarin 9, Tiozzo 12, Bisotto, Bonola, Pistolesi 6, Galaverna, Wagner 12, Catania (L), Preti 14, D’Amato, Sighinolfi 6. Coach: Serniotti Roberto. Vice: Casale Marco.

SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA: Fabi, Simoni 4, Pesare n.e., Rovetto n.e., Pedron 2, Toscani(L), Del Frà, Cantagalli 14, Shavrak 1, Carelli, Marinelli 5, Sette 10, Menicali 5. Coach: Nunzio Lanci. Vice: Mariano Costa

Muri Punto: Cuneo 16, Ortona 1
Aces: Cuneo 3, Ortona 1
Errori Al Servizio: Cuneo 12, Ortona 7
Arbitri: Venturi Giuliano e Marconi Michele