Doveva essere una giornata speciale per Ortona, per l’Impavida e per tutti i tifosi e lo è stata. Una partenza da sogno per Lanci e compagni che sono riusciti in quella che, fino a pochi minuti prima dell’inizio del match, sembrava un’impresa: battere la corazzata Padova. Prima del fischio d’inizio il presidente Tommaso Lanci ha voluto ringraziare con una targa due eroi, due ragazzi che la maglia dell’Impavida l’hanno veramente vissuta tra gioie, soddisfazioni ed anche dispiaceri: Leone Vallescura e Lorenzo Giani. Ma il passato è passato, la storia va avanti e per questa Impavida è il momento di scrivere un nuovo capitolo, quello della Serie A.
La partita ha così inizio; la Sieco Service si schiera con Lanci in cabina di regia, Cetrullo opposto, Muagututia e Lipparini schiacciatori, Simoni e Guidone al centro, Zito libero. La Tonazzo Padova risponde con Mattera al palleggio, Moretti opposto, Vedovotto e Rosso schiacciatori, Salgado e Leonardi al centro, Balaso libero.
Il set è equilibrato: al primo time-out tecnico Padova è avanti 6/8, un gap subito annullato sul 10/10. Si giunge al secondo tempo tecnico con la Sieco avanti 16/14 e da questo momento gli ortonesi, spinti da un pubblico meraviglioso, iniziano ad allungare. Mister Schiavon si accorge che qualcosa non funziona e, sul 17/14, inserisce Giannotti per Moretti. La Sieco si porta sul massimo vantaggio di 19/15, poi il break di Padova, che è brava a non arrendersi ed a recuperare il pallino del gioco fino al 24/24. La partita si infiamma tra set point per l’una e l’altra squadra ed alla fine è Padova a chiudere 27/29.
Nel secondo parziale Sieco in campo con la stessa formazione, mentre mister Schiavon ricomincia con Giannotti al posto di Moretti. Padova sembra poter distanziare subito gli ortonesi, tant’è che al primo tempo tecnico è avanti 5/8. Una distanza di sicurezza che i veneti tengono fino al 12/15: Sborgia entra al servizio al posto di Guidone e la Sieco si riavvicina, 14/15. Schiavon cambia Leonardi con Volpato e, l’errore di Sborgia, porta le due formazioni al secondo tempo tecnico sul 14/16. Ma il parziale è riaperto ed ora gli Impavidi provano a vincerlo. Padova tuttavia conquista il punto del 22/24 ed ha così due palle set: ma le emozioni in questa partita sono infinite e prima Sborgia, poi una doppia fischiata agli ospiti, riportano i ragazzi di mister Lanci sul 24/24. Poi l’ennesima reazione dei padovani permette loro di aggiudicarsi anche il secondo set, 24/26.
Lo 0-2 potrebbe spezzare l’entusiasmo della squadra ortonese e dei tifosi, ma non è così. La Sieco, ripropone gli stessi uomini, ad eccezione di Guidone che cede il posto a Sborgia. Anche per Padova una novità al centro: Volpato dall’inizio per Leonardi. L’Impavida dimostra subito di non volersi arrendere e si porta in vantaggio. Al primo tempo tecnico Lanci e compagni sono sul 8/6, un parziale destinato a crescere fino al 13/7. Poi un nuovo break della formazione ospite costringe coach Lanci a chiamare un time-out sul 13/11. La pausa scuote l’Impavida che al rientro in campo vola verso la conquista del set: 17/11, 21/14, prima del 25/17 finale.
La vittoria del parziale riaccende la speranza e l’entusiasmo di tutto il Palasport. Mister Lanci schiera lo stesso sestetto così come Schiavon. L’inizio è di quelli schock, con la Sieco che va immediatamente sul 4/0, a distanza di sicurezza dalla Tonazzo Padova. Una distanza che rimane costante per tutto il set: al primo tempo tecnico Impavida avanti +4, così come al secondo, quando i padroni di casa sono sul 16/12. Padova si arrende, Schiavon sostituisce diversi suoi giocatori e la Sieco, sulle ali dell’entusiasmo, riagguanta il match: vittoria del parziale 25/21 e si va così al tie-break.
Il Palasport di Via Papa Giovanni XXIII diventa una bolgia: il pubblico incita i ragazzi, li spinge alla vittoria che ora non è più impossibile. Squadra che vince non si cambia e così Ortona rientra con gli stessi ragazzi. Padova invece rivoluziona il sestetto schierando Mattera, Moretti, Salgado, Leonardi, Garghella, Rosso e Balaso. Simoni, cresciuto nel corso della partita, inizia nel migliore dei modi il tie-break con un sontuoso muro. A seguire il 2-0 da grandi applausi, con i ragazzi della Sieco che recuperano con tutto quello che hanno una palla destinata a cadere, per poi riuscire a contrattaccare. Si cambia campo sul 8/4 per gli Impavidi. Ma la reazione di Padova non tarda a venire e si giunge così sul 8/7. Coach Lanci chiama un time-out che risulta essere decisivo: la “macchina” Impavida torna a macinare ed al punto del 14/10 il Palasport è da immortalare. Il pubblico è in visibilio, tutto ormai sembra deciso, tutti sono pronti a festeggiare. La prima palla set viene annullata, ma non la seconda quando la gioia dei giocatori, dello staff e di tutti i tifosi può veramente esplodere.
Solo applausi per questi ragazzi, per un ritorno in Serie A2 che meglio non poteva essere: una vittoria contro una delle favorite del torneo, per di più dopo aver perso i primi due set ai vantaggi. Una vittoria per tutti i tifosi, fantastici, che hanno applaudito e incitato la squadra dal primo all’ultimo punto. E’ solo la prima di campionato, ma se il buongiorno si vede dal mattino…Chapeau!
Tabellino SIECO IMPAVIDA ORTONA: Cetrullo 29, Simoni 8, Guidone 1, Lapacciana, Muagututia 19, Scio n.e., Sborgia 6, Di Meo, Lanci 4, Lipparini 8, Pappadà n.e., Zito, Orsini n.e.
TONAZZO PADOVA: Leonardi 3, Moretti 9, Vedovotto 14, Volpato 7, Giannotti 15, Balaso, Rosso 12, Mattera 2, Garghella 3, Pedron, Salgado 10, Maniero.
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