Le urla di gioia per una promozione sudata e guadagnata sul campo non hanno ancora smesso di riecheggiare nel Palasport ortonese che già la dirigenza ha cominciato a programmare la prossima stagione.
«Non che la Serie A3 sia stata uno scherzo» afferma il DS Massimo D’Onofrio. «Il tasso tecnico di questa serie è salito notevolmente e la società ha compiuto ogni sforzo, umano ed economico, per vincere e risalire immediatamente in A2. Nonostante a questa Serie A3 abbiano partecipato vere e proprie corazzate, il GAP con la categoria superiore è ancora notevole. Stiamo quindi lavorando per poter allestire un roster che ci possa permettere un buon campionato».
Un occhio al futuro, ma anche al passato. «Rivoluzionare per intero un sestetto che si è dimostrato affiatato e competitivo, composto da veri e propri pezzi da novanta, tuttavia, sarebbe un errore. L’obiettivo è quello di aggregare ad un gruppo già vincente, innesti mirati in grado di garantire non solo al sestetto di rafforzarsi ma anche di avere alle spalle una seconda linea di buon livello che sia in grado, all’occorrenza, di far tirare il fiato ai senatori alzando nel contempo il livello qualitativo degli allenamenti»
Sebbene, dunque, sia presto per parlare di nomi, l’intento della dirigenza è già chiaro. La Sieco è tornata in Serie A2 con il chiaro intento di conservarla grazie allo sforzo di imprenditori la cui passione per questo sport è davvero encomiabile.